Incavo profondo
Mare insistente
Moto senza controllo
Immenso Invisibile
Palpiti di freddo, gelato
Sconfinate brezze
Correnti fino all'osso
Scarnite dentro, glaciale
Mi hai preso e son mancato
Amara, salata fine
domenica 6 aprile 2025
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Cerca nel blog
Poesie Popolari
-
Travuglia di finitezza Alla ricerca vianda Ricerca continua di vivanda Tra'l mar e la montagna Un colle ancor vestito Di poca abbondanza...
-
Come urla di bambine che al tempo perso ridono Il mio cuore rintocca di anima e corpo Alla perdita d’animo e corpo
-
Per rendere non ho mai smesso dì prendere Chiedere per dare Smussare, decidere, impegnare Come le cime di un monte pronte a cascare E solo u...
-
Occhio di gatto Selvatico e selvaggio O minerale prezioso Comunque grigio Come un giorno assente di Sole O allettato dalle nuvole Grigio ogg...
-
Carta bianca Rosso un fiore Possibile un secondo Fa male l'amore Goccia Senza respiro Cumulo, sorrido
-
Come pioggia Accade una nuvola Spesso si perde e Sorelle gocce piano Van giù per la montagna Sospeso un cumulo Irruente ma eccelso Come un t...
-
Una luna pesa Le altre pure La gravità è seria Lo spazio pure Non pensare troppo Non aver paure
-
Al capo chino, un fulmine Qui alla terra Su una nube che abbonda Arrivo ad un salice Alla terra gioconda Al piano un eremo Fa freddo e sono ...
-
Alle note tratteggiate Scribacchia l'essere Alle facoltà singolari Individui autonomi Liberi di scegliere Parte in parte Torna e ritorna...
-
“Meglio così” Adesso che parlo O te ne voglio “Così!” Lo voglio
Nessun commento:
Posta un commento