Nell’eccedere, una vita consumata
Nella rigida carne tribolata
Nella valle che digrigna
Spira al vento, sibila
Al ciglio s’apre
Crolla nel perdono, acclama
A monte
Congeda un saluto
Cima che casca, senile
Graffiata la fine
Come il sole che matura
Un pensiero frastaglia
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